lunedì 20 agosto 2007

MOCCOBELLO

Ormai completamente asservito ai film di Van Damme, il Maestro ripensa a "Colpi Proibiti" e ci porta questo sogno (!):

MOCCOBELLO (secondo Maestro)

Termine che nel gergo dei detenuti indica l'ultimo arrivato, bersaglio di scherni e giochi particolarmente violenti che lo espongono al pubblico ludibrio, tipicamente nei locali della mensa comune. Detto anche "pollo".

La feconda fantasia del Coyote ci regala invece un nuovo personaggio immaginario: dopo il mitico "Occhio di Quaglia", è la volta di Korxack:

MOCCOBELLO (secondo Coyote)

Si dice come aggettivo esaltativo di una particolare struttura in cera. Molte strutture in cera del tardo Rinascimento vengono riconosciute come tali. Ricordiamo tra le più famose il bassorilievo del Conte di Tolosa (realizzato con cera potreiforme) e gli organi genitali del condottiero senegalase Korxack.

Quanto a Ruu, il termine gli suggerisce esotiche specialità gastronomiche:

MOCCOBELLO (secondo Ruu)

Piatto tipico cagliaritano, detto anche "collo di Picucu". Galletto farcito con olive e peperoni al cartoccio, con cottura su forno di pietra sotterrato.



2 commenti:

Maestro ha detto...

bei tempi quando s'era in ferie.....

Ritz ha detto...

boia bimbi...queste ultime definizioni spaccano...dire utopiche oramai è poco...