Riflessioni di un pomeriggio di mezzo Settembre

Mentre i ritardatari si spremono le meningi per vagliare tra le loro paure più sentite e sceglierne una da votare, guardo fuori dalla finestra e mi accorgo, dai raggi di sole sempre più timidi e dalla comparsa dell'imbrunire sempre meno tardiva, che ormai, ahimé, l'estate sta finendo.
Niente più Verruca né Fortezza direte voi... esatto, rispondo io...

Ed è per questo che mi chiedo, e chiedo anche a tutti voi, ora che stiamo entrando in un periodo dell'anno che mi piace chiamare "Terra di Nessuno" (o anche "nè carne né pesce"...), quali tra gli INNUMEREVOLI luoghi di intrattenimento che offre la nostra beneamata città siano degni di essere prescelti per affidarvi i nostri stanchi pre-serata infrasettimanali o le entusiasmanti tarde serate di fine-settimana...Quest'ultimo scenario è troppo impegnativo, e lascio a voi le proposte... per quanto riguarda il primo, suggerisco la buona vecchia via Ricasoli con l'annessa Piazza Attias... un luogo utopico dove, tra le 19.00 e le 20.00, fare vasche, trangugiare schiacciatine oleose, bere birrini e aperitivarsi con del buon Idroméle (pardon, Prosecco...) in qualche malfamata sentina nei dintorni...

E nel frattempo, confondersi in mezzo ad uno stuolo di mocciosi vestiti di Maui e Quicchesilver e di squinziette fiere dei loro Truccosetti e delle loro borsette Pinko Bag...
e scrutarli di sottecchi, per ricordare col sorriso sulle labbra (ed un po' di malcelata nostalgia) il tempo che fu...

visto che ormai, come si evince inequivocabilmente dal contenuto serio e maturo di questo blog, siamo CRESCIUTI...

O NO?